Il vino ed il territorio
La Franciacorta è la zona collinare compresa indicativamente tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, in Lombardia.
Nei territori dei comuni evidenziati dal disciplinare che lo regola, il Franciacorta D.O.C.G. viene prodotto attraverso il metodo classico, o tradizionale, della rifermentazione in bottiglia e la separazione del deposito mediante sboccatura.
Tipologie
Franciacorta
Uvaggio: Chardonnay e/o Pinot Nero, è permesso l’uso del Pinot Bianco fino ad un massimo del 50%, l’Erbamat (vitigno Bresciano di cui si hanno le prime notizie nel ‘500) è consentito nella misura massima del 10% dall’entrata in vigore della VI modifica del disciplinare.
Affinamento: minimo 18 mesi
Franciacorta Satèn
Uvaggio: Chardonnay (prevalente) e Pinot Bianco fino a un massimo del 50%.
Affinamento: minimo 24 mesi
Franciacorta Rosé
Uvaggio: Pinot Nero minimo 35%, Chardonnay, Pinot Bianco fino ad un massimo del 50%, Erbamat (vitigno Bresciano di cui si hanno le prime notizie nel ‘500) è consentito nella misura massima del 10% dall’entrata in vigore della VI modifica del disciplinare.
Affinamento: minimo 24 mesi
Franciacorta Millesimato
Franciacorta per un minimo del 85% proveniente da un’unica annata. Devono passare almeno 37 mesi dalla vendemmia prima della sua commercializzazione.
Affinamento: minimo 30 mesi
Franciacorta Riserva
Sono i Millesimati anche Satèn e Rosé di qualità particolarmente eccellente, ammessi al consumo dopo almeno 67 mesi dalla vendemmia.
Affinamento: minimo 60 mesi
Dosaggi
Le diverse tipologie di Franciacorta sono caratterizzate da differenti dosaggi:
Non Dosato o Pas dosé (zucchero fino a 3 g/l, residuo naturale del vino)
Extra Brut (zucchero fino a 6 g/l)
Brut (zucchero inferiore a 12 g/l)
Extra Dry (zucchero 12-17 g/l)
Sec o Dry (zucchero 17-32 g/l)
Demi-Sec (zucchero 33-50 g/l)